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1° corso di perfezionamento in Monumenti e Terremoti

1° corso di perfezionamento in Monumenti e Terremoti

L’offerta formativa del C.I.Be.C si arricchisce di un nuovo corso di perfezionamento in Monumenti e Terremoti destinato a professionisti del settore dei beni culturali interessati ad approfondire aspetti legati alla vulnerabilità sismica ed alla protezione di strutture storiche.

Il corso, destinato a laureati in Ingegneria o Architettura sia triennali che magistrali, sarà articolato su quattro mesi dal giugno al settembre 2023 per un totale di 60 ore complessive di didattica frontale sviluppate di venerdì e sabato al fine di consentire un’ampia partecipazione a lavoratori del settore. Le lezioni saranno tenute sia da docenti dei dipartimenti afferenti al C.I.Be.C. sia da esperti esterni.

Al termine del Corso, a cura del C.I.Be.C., è rilasciato ai partecipanti che abbiano superato una verifica finale un attestato di frequenza con indicazione della durata e dei C.F.U. acquisiti

Il corso si prefigge di illustrare gli aspetti metodologici e quelli operativi finalizzati alla riduzione della vulnerabilità sismica di monumenti e del costruito storico in muratura mediante una corretta impostazione delle fasi di analisi preliminare costituite da indagini qualitative e strumentali, modellazione strutturale e interventi di miglioramento/adeguamento strutturale, sia in condizioni ordinarie che di emergenza. Tali obiettivi saranno conseguiti sulla base di un approccio multidisciplinare che coniuga i principi della conservazione e del restauro con le più recenti tecniche di diagnostica strutturale, di rilievo e rappresentazione, di analisi delle strutture in elevazione e di quelle in fondazione nonché degli aspetti di normativa sismica specifici per le costruzioni storiche e monumentali. Per tali motivi il corso è indirizzato ad allievi con diversi curricula studiorum.

Dopo una breve introduzione di carattere generale sulle tecniche costruttive del passato e dei materiali impiegati, e.g. muratura, legno ed acciaio, si illustreranno i criteri metodologici di riferimento della conservazione e del restauro per costruzioni di pregio storico e architettonico. Si passerà quindi a richiamare alcuni concetti di base della modellazione strutturale con il metodo degli elementi finiti, con particolare enfasi ai modelli di piastra e guscio, e gli elementi essenziali di dinamica delle strutture, inclusivi di quelli relativi alla sismologia e all’analisi di pericolosità sismica. Verranno descritte le metodologie di documentazione delle costruzioni storiche, di ispezione visiva e strumentale, di caratterizzazione meccanica dei materiali, di rappresentazione e interpretazione dei quadri fessurativi, e dei conseguenti potenziali meccanismi di collasso, utili ad una diagnosi delle patologie evidenziate sia per le strutture in elevazione sia per quelle in fondazione.

Ciò consentirà la definizione dei livelli di conoscenza conseguiti e l’individuazione delle strategie di miglioramento /adeguamento sismico compatibili con i principi di conservazione e restauro. Saranno altresì presentate le più moderne tecniche di modellazione di archi, volte e cupole in muratura, basate sui principi dell’Analisi Limite e dell’Analisi a Blocchi Rigidi, alternative a quelle basate sul metodo degli Elementi Finiti e discussi i limiti di tale modellazione associati alla limitata resistenza a trazione della muratura. Interventi già eseguiti di restauro strutturale di strutture in muratura, nonché cenni a quelle in legno, acciaio e cemento armato, saranno illustrati in dettaglio con riferimento alle tecniche basate sull’impiego di materiali tradizionali e moderni; per questi ultimi, in particolare, saranno commentate le proprietà di durabilità e compatibilità con i principi della conservazione. Sarà altresì discussa l’evoluzione storica della normativa sismica fino al suo stato attuale, commentando gli aspetti specifici relativi alle costruzioni storiche e monumentali. La parte terminale del corso sarà dedicata ad una approfondita disamina di alcune emblematiche case histories attraverso seminari tenuti da docenti con esperienza diretta sugli argomenti trattati. Il caso recente dell’adeguamento sismico di Palazzo Camponeschi a L’Aquila costituirà lo spunto di discussione delle fasi di indagine, interpretazione, previsione e intervento che hanno condotto alla scelta definitiva della soluzione progettuale adottata.

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